La storia

 

L’Istituto “Pertini – Anelli – Pinto ” assume la sua attuale fisionomia a partire dall’anno scolastico 2021- 2022 dalla fusione di tre realtà scolastiche storiche, fortemente radicate nel territorio: l’ITES “S. Pertini” di Turi, l’ITT c.a.t “F. Anelli” e l’ITC “Pinto” di Castellana Grotte.

Il plesso di Turi, nato nel 1973 come sede distaccata dell’I.T.C.S. “L. PINTO” di Castellana Grotte, è sito in via delle Ginestre 5. Esso ha conseguito l’autonomia didattica ed amministrativa nell'anno scolastico 1987/88, con 13 classi funzionanti (a fronte delle attuali 20), tutte ad indirizzo amministrativo. Nel 1992 è stato intitolato alla figura di Sandro Pertini (Stella 1896 – Roma 1990), detenuto nel carcere di Turi tra il 1930-1931, al tempo del regime fascista, partigiano, uomo politico, settimo Presidente della Repubblica Italiana, concittadino onorario di Turi.

Dall’anno scolastico 2016-2017, a seguito di un’operazione di dimensionamento scolastico, al “Pertini” è stato accorpato l’ITT “F. Anelli” di Castellana Grotte, acquisendo la nuova denominazione di Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Pertini – Anelli”. A partire da settembre 2022, infine, la realtà scolastica si è ulteriormente ampliata con l’annessione dell’ITC “Pinto”, la cui storia è intimamente legata a quella dell’Anelli sin dalle sue origini.

La nascita dell'Istituto Tecnico per Geometri, infatti, risale all'anno scolastico 1945/46 quando, con la denominazione di Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri "Luigi Pinto", dal nome di uno dei maggiori fisici d'Italia (Castellana 1846 – 1920), comprendeva una sezione del Commerciale ed una del Geometra, entrambe con soli sei alunni iscritti.

Dopo aver “convissuto” per circa trenta anni, ingrandendosi a livello di utenza ed acquisendo sempre più risonanza sul territorio castellanese e nei dintorni, nell'anno scolastico 1986/87 il settore dei Geometri si distacca da quello del Commerciale e diviene autonomo acquisendo la dicitura di I.T.G. ”Franco Anelli”, in onore dello studioso di speleologia Franco Anelli (Lodi 1899 - 1977), padre della speleologia italiana, che tanto ha realizzato per il paese di Castellana a livello turistico e di rivalutazione del patrimonio naturale (Grotte di Castellana…).

La gestione autonoma dura sino a quando, nell’anno 2000, si ricongiunge nuovamente al Commerciale divenendo, così, Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri "L. Pinto - F. Anelli".

Nell’anno scolastico 2016-2017, nell’ottica della riorganizzazione degli Istituti Scolastici, l’“Anelli” è stato accorpato all’ITES “S. Pertini” di Turi, acquisendo la nuova denominazione di Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Pertini - Anelli”, con l’attivazione dell’indirizzo CAT - Costruzioni Ambiente e Territorio.

Da settembre 2022, infine, anche il plesso “L. Pinto” indirizzo AFM con curvatura sportiva è stato associato all’istituto. Entrambe le realtà scolastiche castellanesi sono ubicate in via L. Sturzo.

Essendo una realtà scolastica dalla lunga storia, anche il bacino di utenza di tutto l’Istituto è ampio, gli alunni infatti provengono non solo da Turi e/o Castellana Grotte ma anche dai comuni viciniori come Conversano, Polignano a Mare, Monopoli, Putignano e Sammichele di Bari, Casamassima.

Tali località hanno come comune denominatore il territorio collinare della premurgia, notevolmente antropizzato e coltivato, con orientamento ad attività di tipo turistico-culturale.

L'agricoltura, attività economica prevalente, è molto specializzata, utilizza tecniche e mezzi moderni, impiegando sempre meno addetti; è di tipo commerciale, rivolta al mercato italiano ed europeo. Alcuni prodotti sono utilizzati dalla locale industria alimentare. Le coltivazioni sono costituite dalle legnose da frutto di tipo mediterraneo: olivi, viti, ciliegi, mandorli, peschi; ridotte sono le produzioni di cereali e foraggio. Le aziende sono di dimensione piccole o medie; l’eccessivo frazionamento della proprietà ha incrementato il fenomeno della agricoltura part-time, praticata, generalmente, da operai ed impiegati. Negli ultimi anni, nei comuni indicati, si sono manifestati orientamenti socio-economici aperti alle novità di una realtà in continua e rapida trasformazione.

I grandi cambiamenti del vivere sociale e della crescita individuale, che hanno interessato anche la provincia, si ripercuotono sui singoli e sulla collettività, investendo le famiglie e le istituzioni educative di nuove responsabilità cui è necessario far fronte rapidamente ed efficacemente. L’agire di tutto il personale scolastico è finalizzato a promuovere conoscenze, abilità e competenze e, al contempo, contribuire al bene-essere personale e della società, promuovendo una cultura scolastica di partecipazione e di inclusione.

Da sempre attenta alle esigenze e alle componenti antropologiche del territorio, la scuola ha saputo intercettarne e valorizzarne le potenzialità intrinseche, favorendo lo sviluppo di una formazione specificamente indirizzata alla spendibilità concreta in ambito professionale. Anche il territorio, d’altra parte, sostiene il progetto educativo e didattico della scuola, fornendo supporto culturale, economico e organizzativo, sia tramite gli Enti Locali (Regione, Città Metropolitana, Comune, A.S.L.), sia tramite enti autonomi, associazioni culturali, religiose e sportive, banche e fondazioni. Costruttiva risulta anche la collaborazione con due delle principali sedi accademiche pugliesi, l’Università degli Studi di Bari e il Politecnico di Bari, che distano circa 40 km. Attraverso le attività di PCTO, la scuola ha intrapreso, poi, una proficua collaborazione didattica con imprese locali e/o associazioni culturali, proponendo ai propri alunni percorsi in linea con l’indirizzo di studi scelto.

Durante gli anni il numero degli studenti con cittadinanza non italiana è aumentato. Il rapporto delle famiglie con la scuola è improntato al dialogo costante e alla collaborazione reciproca. Pur non essendo presente un consistente numero di studenti con situazioni particolarmente svantaggiate, è aumentato negli ultimi anni, anche a seguito della pandemia vissuta, il numero di alunni che manifestano disagio della sfera emotiva ed affettiva, con bisogno di attenzioni specifiche e particolari. L’Istituto, inoltre, è particolarmente attento a porre in essere quanto la normativa prevede in relazione all’inclusività non solo di studenti diversamente abili ma anche con bisogni educativi speciali.

Lavorare per il successo è l’impegno che tutto il personale dell’Istituto vuole assumere per intraprendere un percorso positivo, che orienti lo studente a costruire il proprio “progetto di vita”. Nell’intento di dare significatività alle varie esperienze che la scuola offre, si punta a porre in essere una strategia didattica che guidi lo studente a riconoscere i propri punti di forza e di debolezza.

Coerentemente con il profilo formativo in uscita, la mission dell'Istituto consiste nella formazione di persone in possesso sia di conoscenze teoriche e applicative, spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro, sia di abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. A tale percorso formativo contribuiscono in sinergia lo studente (che resta il protagonista principe dell'azione didattica), la famiglia, il corpo docente, il personale non docente ed il territorio.