Noi siamo la Sistina

 

MAGGIO 15, 2020

Marzo: pieno lock-down a causa del covid-19. Scuola chiusa, attività chiuse, tutti chiusi in casa. Si rischia la noia, ma l’immaginazione continua a volare libera e così, quasi per gioco, per sdrammatizzare una situazione pesante, nasce l’idea di rivitalizzare un argomento appena spiegato con la didattica a distanza: la volta michelangiolesca della cappella Sistina.

La classe 4 della sezione D, ad indirizzo turismo, dell’I.I.S.S. “Pertini-Anelli”, plesso di Turi non è nuova a queste iniziative: dalla partecipazione alle Giornate del F.A.I. in veste di “apprendisti Ciceroni” al concorso di progettazione urbana “La città possibile” (vinto lo scorso giugno), ad altre iniziative locali. Ha compreso subito lo spirito dell’iniziativa lanciata dalla docente di Arte e territorio, la prof.ssa Ester Lorusso, e si è messa subito in gioco. La maggior parte degli alunni ha accettato la sfida: essere i protagonisti di questa meraviglia dell’arte rinascimentale, giocando ad essere i modelli scelti da Michelangelo per dare un volto ai personaggi biblici della Genesi.

Ciascuno ha scelto liberamente chi reinterpretare e come: dall’ambientazione ai costumi, dall’essere solo al coinvolgimento di un familiare; di qui l’essere riusciti a coprire quasi tutte le categorie di personaggi selezionati dal genio dell’arte: Sibille, Profeti, antenati, scene dalla Genesi. In tal modo l’input della docente si è trasformato in uno stimolo avvincente per gli alunni, che hanno dovuto analizzare l’intera opera per scegliere chi “doppiare”, approfondire la storia del personaggio scelto, inventare scenografia e costumi disponibili in casa, coinvolgere altri familiari nell’impresa. Il tempo è, così, passato più rapidamente e l’arte si è avvicinata a loro come raramente prima; una lezione tradizionale si è trasformata in un momento di svago e divertimento e, soprattutto, ciascuno ha capito di essere … un’opera d’arte e parte di un’opera magnifica: l’umanità nella sua varietà. Con l’aiuto di tre volenterose alunne (Falco Amelia, Nonna Giulia e Palmieri Martina Pia), il materiale raccolto è, quindi, diventato un video per tutti.

Come nella doppia citazione al termine del video: “Il futuro ci corre incontro a braccia spalancate, ma non ci dà il tempo di abbracciarlo” (Michelangelo) “e in questo periodo buio noi cerchiamo di lasciare un’impronta positiva e raggiante, rendendogli omaggio”.