CIC

 

Nell’ambito del progetto sull’educazione alla salute nelle scuole, i Centri di Informazione e Consulenza (CIC) rappresentano una grossa scommessa nella scuola italiana e confermano la necessità di essere a fianco agli studenti anche per problemi diversi da quelli esplicitamente legati al rendimento. Il CIC riconosce il bisogno degli studenti, lo abilita come diritto e cerca di fornire risposte.

 


Bisogni formativi


L’adolescenza è quella fase del ciclo della vita in cui, a fronte delle numerose trasformazioni fisico-corporee, si assiste a profondi cambiamenti psicologici che investono le capacità cognitive, la sfera degli affetti e le competenze sociali dello studente. La scuola riveste in questa fase un’importanza cruciale, sia per i ragazzi che per le loro famiglie, non solo per la formazione didattico-educativa, ma anche come spazio di relazione e di incontro nel quale l’adolescente sperimenta se stesso e le nuove competenze. La richiesta di realizzare uno Sportello di Ascolto Psicologico e di Sostegno Pedagogico nasce da una constatazione: la complessità delle problematiche adolescenziali e il bisogno di affrontarle in maniera specialistica e competente, sostenendo il coinvolgimento del personale scolastico.

  


Finalità


L’obiettivo prioritario dell’intervento sarà la promozione della salute e del benessere psicofisico degli alunni, dei genitori e dei docenti, nell’ottica di un miglioramento della qualità di vita scolastica ed extrascolastica.

 


Obiettivi specifici


Gli obiettivi rispetto agli alunni riguardano la prevenzione primaria del disagio, l’ascolto attivo ed empatico, l’accoglienza e l’accettazione, il sostegno alla crescita, la riflessione sulle relazioni interpersonali, su conflitti e modalità comunicative; rispetto ai genitori si privilegerà il potenziamento delle capacità genitoriali, lo sviluppo di adeguate capacità comunicative e relazionali con i figli e con il mondo della scuola e il supporto nell’esercizio della genitorialità consapevole; con i docenti si condivideranno dubbi e problematiche mediante occasioni di confronto e di sostegno puntando alla sensibilizzazione al tema dell’ascolto e dell’accettazione.

 


Strategie


Le attività di ascolto verranno realizzate attraverso colloqui individuali di consulenza che non avranno carattere terapeutico. Condizione imprescindibile per l’intervento è che gli utenti compilino il modulo di consenso informato che, per minorenni e per maggiorenni, sarà debitamente firmato da entrambi i genitori.

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